3D IA

il 3D con l’Intelligenza Artificiale

Il nuovo paradigma per il rendering 3D con l'intelligenza artificiale

Il futuro dell’animazione é arrivato portando un nuovo paradigma per la modellazione e rendering 3D con l’intelligenza artificiale, sconvolgendo il modo e i tempi di sviluppo per questo tipo di media, vediamo insieme il perché.

Di cosa ha bisogno il rendering 3D

La modellazione e il rendering 3D sono delle attività che richiedono un uso intensivo di risorse e che richiedono un computer ad alte prestazioni. Per garantire che il tuo computer sia in grado di gestire le complesse esigenze della modellazione e del rendering 3D, è essenziale investire in una macchina potente in grado di fornire prestazioni ottimali.

Per intenderci, un hardware per il rendering 3D ha mediamente tali caratteristiche:

  • Scheda grafica: scheda grafica con punteggio G3DMark pari o superiore a 22.000 e con almeno 16 GB di memoria.
  • CPU: processore Intel/AMD con punteggio CPUMark a thread singolo pari a 3000 o superiore.
  • Memoria di sistema: 64 GB o più.

Alle quali va aggiunta l’esperienza e capacità del designer mista a ore di lavoro.

Perché il rendering 3D é complesso

Per rendering 3D si intende la fase finale del processo di visualizzazione 3D, che prevede la creazione di modelli di oggetti, la texturizzazione di tali oggetti e l’aggiunta di illuminazione.

Il rendering 3D prevede calcoli e simulazioni complessi che richiedono un’elevata intensità di calcolo e richiedono molta potenza di elaborazione.

Il rendering viene comunemente effettuato per mezzo di software come Blender o V-Ray.

Il processo di rendering prevede la creazione di un’immagine o di un’animazione 2D da un modello 3D. Simulando il modo in cui la luce interagisce con gli oggetti nella scena.

il 3D con Intelligenza artificiale

Credits video @doganuraldesign

L’Intelligenza Artificiale  è il futuro del rendering ed oggi, quel futuro diventa il nostro presente, ridefinendo i confini del rendering delle scene 3D.

Immagina un mondo in cui puoi renderizzare qualsiasi scena 3D nello stile che desideri. Immagina di avere il controllo completo su ogni aspetto del tuo rendering finale, che sia destinato a Instagram, TikTok o al grande schermo.

Vediamo in che modo concretizzare questa visione con due strumenti: Magnific.ai e ComfyUI

Magnific.ai e i modelli IA

Credits video @doganuraldesign

Cominciamo osservando Magnific.ai.

Magnific.ai non è il solito miglioratore di immagini tramite IA, ma un generatore di dettagli, andando a ridurre notevolmente i tempi di sviluppo, possiamo vedere il risultato dell’elaborazione di questo software nel video: luce, densità, materiali, sfondo e punto luce vengono  aggiunti al modello, arricchendolo e accorciando il lavoro del designer.

L’artista potrà adesso partire da una modifica piuttosto che da una creazione vera e propria, modificare una feature richiede decisamente meno tempo che settarla da zero.

 Anche se richiede una sottoscrizione a partire da $40 al mese, il suo innovativo approccio al dettaglio delle immagini diventerà presto più accessibile.

ComfyUI: Sequenze 3D e un nuovo metodo per l'animazione

Il metodo in in questione é una combinazione di due strumenti: Blender, il rinomato software di animazione 3D gratuito, e ComfyUI, un’interfaccia basata su nodi ammirata per la sua stabilità nella diffusione.

Insieme, formano un pipeline di rendering AI, consentendo agli artisti di sfruttare pienamente il potenziale dell’intelligenza artificiale nei loro progetti creativi.

A differenza dei metodi tradizionali che si basano sulla trasformazione dei rendering con l’IA (vid2vid), questo processo ruota attorno al passaggio dei dati della scena 3D attraverso passaggi di rendering, meticolosamente curati all’interno di Control Net.

Cosi facendo si garantisce che il rendering finale sia basato su prompt, concedendo agli artisti una libertà senza precedenti per modellare ogni aspetto dell’immagine secondo la propria visione artistica.

 Nel video una guida sullo sviluppo rivisitato di una scena di un film Pixar + intelligenza artificiale, mostrando l’integrazione di diversi strumenti generativi per creare un cortometraggio avvincente.

Tempi piu corti e risultati migliori

Da quanto osservato fin ora il sentimento generale é rivolto all’accessibilità di queste tecniche, al taglio dei tempi di sviluppo e ad un miglioramento generale del risultato.

Se infatti prima il livello d’accesso per l’animazione 3D richiedeva forti motivazioni e un cospicuo budget iniziale , tramite queste nuove tecniche miste al cloud computing sarà più facile approcciarsi a questo mondo, più economico e sarà possibile anche renderlo portatile.

Per i professionisti i tempi di sviluppo andranno a decrescere drasticamente, potendo concentrare di più i propri sforzi verso i dettagli del risultato finale.

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